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CIAO MINO

Mino Castellani ci ha lasciato pochi giorni fa, portato via da questo virus che ci assedia da fine febbraio.

Lo vedevo spesso in Duomo, con sua moglie, per la messa domenicale delle 12.30 officiata da Mons. Cottarelli.

Di tanto in tanto partecipava alle iniziative dell’Associazione e proprio lo scorso 22 Febbraio lo avevo visto l’ultima volta a Villa Fenaroli di Rezzato per il Convegno sulla Legge di Bilancio.

Vorrei ricordarlo così, come nella foto che lo ritrae seduto in un’aula della nostra Università, vicino ai suoi colleghi e amici.
Eravamo a Santa Marta, nell’ottobre del 2017, in occasione del premio “Il Laureato dell’Anno – Una carriera eccellente”
attribuito a un altro collega altoatesino: Renzo Caramaschi, Sindaco d Bolzano.

Vincenzo Di Matteo
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Riportiamo qui sotto l’articolo di Alberto Pasquali, apparso sul quotidiano Alto Adige che tratteggia un breve ritratto del nostro amico e collega.

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Addio a Mino Castellani testimone di un’epoca
19 aprile 2020
di Alberto Pasquali

BOLZANO. Un subdolo nemico invisibile ci ha portato via il caro amico Mino Castellani.
Mino, colpito dal virus, era stato degente per un mese all'ospedale di Verona, sembrava avviato verso la guarigione,
quando inaspettatamente le sue condizioni si sono aggravate e lo hanno condotto alla morte.
Mino era nato a Brunico, poi trasferito a Caldaro e infine a Bolzano, dove il papà Mario era diventato capo di gabinetto del sindaco Giorgio Pasquali.
Nacque fra noi un immediato feeling e diventammo amici in pochi giorni.
Conobbi la famiglia intera, papà Mario, la mamma Iside e le belle sorelle Mariella e Carla.
Era molto alto (il papà di più) e voglioso di emergere nel mondo economico.
Si era iscritto ad Economia e Commercio a Verona, ma nel frattempo lavorava all'Agip alle dipendenze di Mattei.
Dopo alcuni anni, aprì lo studio professionale di ragioneria. A 23 anni divenne presidente del Cuc e in quell'ambiente si costituì il gruppo di amici stretti
con cui più avanti formammo la scherzosa associazione goliardica Uic: Sergio Modesto, Giorgio Albarello, Giorgio Buongiovanni, Piergiorgio Gazzini,
Vinicio Bazzanella, Giampaolo Schembri, Gigi Marastoni, Gianni Dalmasso, Giuliano Zamunaro, Carlo Alberto Valer.
Ci si vedeva tre-quattro volte all'anno per celebrare la nostra amicizia con appuntamenti conviviali
(l'ultimo nel dicembre dello scorso anno, in occasione dell'ottantesimo compleanno di Mino).
Nella vita ha avuto grandi soddisfazioni professionali, è stato per sette anni tesoriere del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti.
Era stimatissimo professionista a Verona. Lascia la cara moglie Daniela, la figlia Heidi, l'adorata nipotina Alice, le sorelle Mariella e Carla.
Caro Mino, un giorno o l'altro ci rivedremo.
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Ricordo di Mino Castellani pubblicato dal quotidiano “Alto Adige” il 19/4/2020
https://www.altoadige.it/cronaca/bolzano/addio-a-mino-castellani-testimone-di-un-epoca-1.2320477
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22 Aprile 2020